Lavoro e Linkedin, gli errori da evitare quando si reclutano nuove risorse
Il sito Passport-Photo.Online ha pubblicato ricerca sulle assunzioni che avvengono sulla piattaforma Linkedin. Dai dati sono emersi gli errori commessi dai datori di lavoro quando devono assumere un nuovo dipendente per la loro azienda tramite LinkedIn.
LinkedIn è un servizio web di rete sociale, gratuito, impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali e la ricerca del lavoro tramite pubblicazione e diffusione del proprio curriculum vita. La rete di LinkedIn, presente in oltre 200 paesi, ha raggiunto i 630 milioni nel giugno del 2019 e gli 800 milioni nel 2021, di cui circa 16 milioni in Italia.
Gli obiettivi del sito sono molteplici e possono essere suddivisi in base alle due funzioni principali: carriera lavorativa, miglioramento del business e ricerca del lavoro.
Per citarne qualcuno:
- Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile.
- Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di qualcuno presente all’interno della propria lista di contatti o del proprio network.
- I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.
Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro.
A livello di business, su LinkedIn è possibile perseguire i seguenti obiettivi:
- Rimanere costantemente aggiornati sul proprio network professionale e i trend del settore di interesse.
- Identificare e tessere relazioni con potenziali nuovi clienti.
- Migliorare il personal branding (se si tratta di un libero professionista) o il corporate branding (se si tratta di un’azienda) e la reputazione online.
Ma per i datori di lavori che hanno necessità di reclutare nuove risorse spesso commettono degli errori. Vedimo quali sono. Passport-Photo.Online ha intervistato più di 1.000 professionisti per scoprire quali sono gli errori commessi dai datori di lavoro quando assumono tramite LinkedIn.
- Fare ghosting. Il ghosting è la pratica di interrompere bruscamente tutte le comunicazioni con una persona con la quale si era soltanto entrati in corrispondenza, senza dare alcun tipo di avvertimento o spiegazione e ignorando completamente qualunque tentativo di contatto.
- Usare un linguaggio rivolto a un’età o a un genere
- Non includere una fascia salariale
Altri errori
- Chiedere di compilare un modulo di domanda a parte dopo aver già inviato il curriculum vitae.
- Usare un gergo aziendale o troppe parole chiave
- Scrivere un messaggio troppo generico.