Lavoro: ecco le Soft Skills più richieste
Lavoro. Aggiungere le soft skill al proprio profilo nel curriculum vitae può aiutare ad aumentare le probabilità per un’assunzione.
La ricerca del lavoro è un argomento sempre attuale ma mai semplice da affrontare. Sono tante le variabili da tenere in considerazione, dalla preparazione personale a quella del curriculum, per poter trovare una sistemazione adeguata. Oggi vi parliamo di una particolare categoria di competenze che gli esaminatori stanno tenendo sempre più in considerazione durante i colloqui: stiamo parlando delle Soft Skills. Le Soft Skills, anche dette competenze trasversali, non sono specifiche di un ruolo o di una posizione ricercati. Appartengono invece alla sfera non cognitiva, alle inclinazioni e alle predisposizioni proprie quali personalità, qualità caratteriali, attitudini e capacità comunicative.
Le competenze trasversali, note anche come abilità comuni o abilità fondamentali, sono abilità desiderabili in tutte le professioni. Questi includono il pensiero critico, la risoluzione dei problemi, il parlare in pubblico, la scrittura professionale, il lavoro di squadra, l’alfabetizzazione digitale, la leadership, l’atteggiamento professionale, l’etica del lavoro, la gestione della carriera e la fluidità interculturale, essendo la conoscenza di sé e la comunicazione i più importanti. Ciò è in contrasto con le hard skill, che sono specifiche delle singole professioni.
La parola “abilità” evidenzia la funzione pratica. Il termine da solo ha un significato ampio e descrive una particolare capacità di completare compiti che vanno da quelli più facili come imparare a calciare un pallone a quelli più difficili come imparare a essere creativi. In questo caso specifico, la parola “abilità” deve essere interpretata come la capacità di padroneggiare azioni difficilmente controllate.
Le soft skill sono, quindi, un insieme di tratti produttivi della personalità che caratterizzano le proprie relazioni in un ambiente sociale. Queste abilità possono includere grazie sociali, capacità comunicative, abilità linguistiche, abitudini personali, empatia cognitiva o emotiva, gestione del tempo, lavoro di squadra e tratti di leadership. L’interesse per le competenze trasversali dette skills è aumentato nel corso degli anni. Più ricerche vengono condotte, più persone comprendono la rilevanza di questo concetto. L’enorme quantità di società di fondi e organizzazioni mondiali che stanno investendo nella formazione e nello sviluppo di questo campo mostra questo interesse.
Le tante skills possono essere suddivise in tre grandi categorie:
Capacità organizzative
Gestiscono in modo efficiente le mansioni operative permettendo di raggiungere senza sforzo i risultati prefissati. Tra queste rientrano il time management, l’organizzazione delle risorse, la proattività, la flessibilità e l’atteggiamento.
Capacità di problem solving
Cioè quella di risolvere i problemi in maniera accurata e tempestiva. Senza dubbio verranno apprezzati il pensiero analitico, la creatività e il pragmatismo.
Capacità personali
Tra quelle più ricercate troviamo anche l’autocontrollo, la buona gestione dello stress, la flessibilità, lo spirito d’iniziativa, l’auto motivazione e l’adattabilità.
Suggeriamo quindi di aggiungere queste capacità all’interno del proprio curriculum vitae per aumentare le proprie probabilità di successo.